Come ho visto un uomo che aveva più di 60 anni in gioventù? Proprio come un vecchio che fuori dai suoi normali doveri doveva ambientarsi, o meno, nella maggioranza delle grazie, questi signori erano visti come guadagni e disagi da servire da zimbello ai più giovani.
Un insegnante, un medico, un giudice o un politico ecc. erano visti, di fronte, come rispettabili gentiluomini, ma nell'intimità dei nostri incontri come sempre giovani ignoranti, che pretenziosamente sanno di cosa parlano; ogni vecchio è vecchio.
Quattro
decenni dopo capisco che nulla è cambiato. Se è capitato a qualche minoranza,
alla maggioranza, è certo che neanche oggi ottiene il minimo rispetto.
Questa
settimana ho preso alcuni appunti sull'argomento dell'esercizio di oggi,
elencato di seguito. Ma perché accade tutto questo adesso?
Perché
è il mio turno di essere vecchio e non posso che, lo confesso con vergogna,
preoccuparmi, quando rivolgo lo sguardo a quel giovane che vedeva nel vecchio
niente più che qualcuno limitato alla sua metiê, ai suoi compiti e obblighi
quotidiani, automi.
Naturalmente
sono molto felice di sapere che posso continuare a lavorare, che sono sano e ho
una certa consapevolezza autocritica. Affrontare il processo di incontrare
nuovi colleghi a questo punto del campionato e imparare qualcosa di nuovo è
sempre impegnativo; Semplicemente non mi aspettavo di dover rivivere questa
esperienza dopo quasi cinquant'anni di lavoro ininterrotto.
Sono felice; questo è ciò che conta. Però, come mia moglie, siamo tesi con queste aspettative, ma anche questa passerà e staremo bene, e come uno degli ultimi desideri immagino che, finalmente, potrò riabbracciarmi da vecchio.
Sto per essere licenziato dal lavoro ora che sono andato in pensione con la misera somma di 500 dollari al mese; Questo è strano e nuovo per un vecchio. Se da un lato riconosco di avere molto di cui essere grato di appartenere ad una classe che è arrivata a questo momento osservando le avventure compiute, dall'altro i miei bisogni non sono tutti soddisfatti, quindi avrei bisogno di un altro uno o due anni di lavoro e anche se questo non è un problema, poiché tutto fa pensare a una possibile migrazione verso un'altra azienda, questo processo è ancora più faticoso in questo momento della vita. Mancanza di pianificazione!?! Oppure la vita continua ad esistere?
Se da un lato ho bisogno di restare occupato, dall'altro sono felice di essere arrivato qui; incluso essere veramente grato per il modo in cui ho raggiunto questo obiettivo e per i percorsi che ho intrapreso; spiritualmente parlando. Ma ogni giorno cresce sempre più la curiosità riguardo alla pensione a casa. Come sarà non avere più impegni esterni oltre agli acquisti e alla burocrazia con le procedure previste dalla legge!?! E, quando non sei impiegato; Non sarebbe meglio abbandonare una grande percentuale di contatti con i più giovani???
Sono felice; questo è ciò che conta. Però, come mia moglie, siamo tesi con queste aspettative, ma anche questa passerà e staremo bene, e come uno degli ultimi desideri immagino che, finalmente, potrò riabbracciarmi da vecchio.
Ora,
il peso di aver agito allo stesso modo un giorno - Nell'esercizio di domenica,
parla di essere vecchio. Di come non ci vediamo o di quanto sia facile
dimenticare o non ammettere che siamo invecchiati; come neghiamo l'età.
Quando
sei un adolescente pensi di essere un adulto, quando sei un pre-adolescente
pensi di essere un adolescente, quando sei un adulto pensi di essere esperto e
maturo, e quando sei vecchio vuoi sembrare giovane.
Forse
un'ultima analisi; Un ultimo punto di attenzione che solo ora realizzo è che,
quando siamo economicamente attivi, man mano che acquisiamo esperienza dobbiamo
dimostrare di sapere, e una volta sperimentato, ma in età avanzata sotto occhi
critici, osservo che devo dimostrare quotidianamente e con ancora più
argomenti, che posso. Devo dimostrare costantemente, giorno dopo giorno, di
poter sfruttare la mia esperienza per restare nel gruppo.
Da quando, poco più che ventenne, vedevo una persona sopra i 50 anni e la negavo completamente come persona, come individuo socialmente attivo, a meno che non fosse una persona importante. Oggi, a 60 anni, la maggior parte delle volte, mi rendo conto della mia età solo quando cerco di farmi vedere da qualcuno più giovane, il che è triste, perché dà una sorta di depressione cosciente, un certo scoraggiamento e voglia di isolamento. Grazie al cielo faccio del mio meglio per non essere il tipo di persona che cerca di apparire per quello che non è, per dimostrare che la mia forma fisica tradisce la mia età, no, questo non mi preoccupa.
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La realtà è questa: nessun vecchio
senza importanza deve offrire qualcosa che interessi la sua attuale giovinezza.
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