sábado, 22 de janeiro de 2022

Una piccola storia

 






La madre

Questa storia con una "H" legittima ci riporta ai primi anni '60. Come primo personaggio; una donna molto ignara sui vent'anni. È nata in un ambiente socialmente adattato ed è coinvolta con un uomo che conosce poco, tuttavia, i record dato che la sua educazione è diametralmente opposta a lei ora, compagno.

Senza risorse, è incinta ea quasi 1000 km dalla Patria; vivere in disparte. Come appare nei reportage, ingannati da familiari tanto disadattati quanto ignoranti e, come non potrebbe essere altrimenti, impreparati. Molto probabilmente li troveremo come land grabber, comuni a; al servizio dei sempre sterminati e familiari gruppi di squatter, dunque: malamente insabbiati da politici, negoziatori, taglialegna, cioè i soliti: scienziati di rilievo sociale in un agglomerato di case in una regione dimenticata del sud del Paese , inventando scuse in comune.

Dà alla luce l'alberello rifugio in questa zolla di una zolla amorevolmente murata, che vive al riparo di assi grezzi dove condivide il rifugio di meno di quattro con maiali, galline e maiali.

Con l'aiuto di una nipote o di un cattivo parto c'è stata l'infanzia, e una nipote che è nata dopo l'infanzia, prende per mano la prole; Secondo vaghi ricordi, il suo peso non ha raggiunto 1 kg.

"Non vincerà". Questo fu il verdetto generale di una manciata di jagunfos e di banditi compiaciuti che la circondavano.

Una sorta di assestamento, però, anche se i motivi non sono diversi da quelli attuali: agglomerati politici tendenziosi; laddove alcuni gruppi statali o privati, qualunque sia la ragione, offrano ufficialmente assistenza; il ragazzo è nato in mezzo al nulla. Oggi sua madre racconta che fu merito di una santa signora, Dona Assunta, incaricata di dare una misera ricetta di acqua e farina di manioca, un'unica dieta a parte il latte materno, che pian piano ha rafforzato il bambino, e, nonostante tutte le previsioni pessimistiche, quando qualche tempo dopo i banditi tornarono dai loro assalti ai radi abitanti del luogo, persone che non avevano altro che il nostro carattere in questione, furono espulse dalle loro abitazioni che sarebbero state bruciate senza pietà; ora, increduli, provavano un briciolo di speranza per la sopravvivenza della garza vivente.

Il ragazzo

Sulla scia della vita, il nostro secondo personaggio si è insinuato nell'età adulta. E senza rubare, sebbene la vita del povero si adattasse a occasioni di piccoli appropriazioni e grandi opportunità di cambiare la sua vita, resistette alla seconda, anche se, più per la sua stupidità: all'estraneo veniva sempre in mente che era un emarginato che provava per non sembrare così.

Incredibilmente, ci salteremo dentro e lo vedremo appena più grande dell'età di sua madre quando ha partorito. Lavorare volentieri nella propria azienda; A prima vista, successo. Il più grande del settore nella regione; tra movimenti di merci e sporadici viaggi in Europa e negli Stati Uniti. Ora sposato, ha la sua prole. Ma questo dura poco, forse poco più di un decennio. Chissà in un'altra vita? L'ascesa fu fulminea; pochi sviluppi possono resistere a tempeste costanti senza radici sufficientemente strallate. Forse la stessa impreparazione dei loro veggenti banditi che non credevano che avrebbero avuto una vita, dopotutto il DNA di alcuni portava nel proprio sangue. La caduta è stata troppo grande. Dai viaggi internazionali al servitore di un muratore in qualsiasi piccolo paese all'età di quarant'anni.

Il tuo più grande valore; Continua.

Questo esercizio porta alla luce una biografia come tante altre e l'idea è nata analizzando che, se alcune scuole sanno cosa dicono delle nostre varie vite, capisco che il nostro personaggio ha vissuto due in una. È chiaro che tra la povertà estrema, una vita al di sopra della media nella mezza età e la povertà consapevole in fine vita si possono aggiungere una serie di altre opportunità di vita – opportune appendici di buona pratica – da esperienze parallele importanti come le due qui presenti. sottolineato, ma ciò che attira l'attenzione è la particolarità di un'esistenza e quanto tutti possiamo godere di ciò che comprendiamo dalla vita, vivendo davvero tutte le esperienze che ci giungono.

Sottolineo come vantaggio della piccola odissea riportata, il non coinvolgimento del personaggio con problematiche legate a problematiche che limitano le nostre frequenze, come dipendenze, crimini e truculenza, ad esempio. Non sarebbe sorprendente se dicessi che è un tipo felice per essere sempre stato visto come uno sciocco.

061.v cqe