sábado, 16 de setembro de 2023

L'ultima lesione

 








 

Per quanto sia triste confessare di essere consapevoli e difficile ammettere che sei lontano dal raggiungerlo, penso che sia l'ultima lezione, la prova finale che dobbiamo superare e, quindi, la conferma di quanto sono sciocco - e questo accade sempre, inesorabilmente, finché non viene raggiunta la Vera Maturità: quando qualcuno ha bisogno di spiegare ancora una volta che la mia contrarietà continua a equipararmi a un pazzo.

 



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Prendersi cura l'uno dell'altro è un'azione molto comune e molto apprezzata tra noi esseri umani, ma come ogni evento che richiede volontà, anche questo necessita di moderazione altrimenti si va verso l'impertinenza.









Il Tardo, che considero il mio Maestro, e sua Figlia, la Mia Sempre Amata Consorte, mi hanno messo in guardia innumerevoli volte sulla nostra mancanza di controllo sugli eventi a cui siamo sottoposti. Che non siamo, nella maggior parte dei casi, fedeli guidatori del nostro destino, cioè che non sempre abbiamo il potere o il controllo relativo della situazione, e, in alcuni casi, non ne abbiamo affatto.









Questa settimana una sequenza della serie che sto guardando, The Weels of Time (2021), mi ha fatto tornare sul tema in un modo molto interessante. La protagonista Moiraine e il suo tutore al’Lam hanno un legame che li tiene uniti, ben oltre la nostra comprensione, e questo dà agli spettatori una sensazione unica di impegno. Lei è onnipotente e lui è il suo zelante e sottomesso tutore protettivo, ma nella seconda stagione lui insiste nel partecipare ai suoi segreti e l'atmosfera tra loro diventa aspra; quindi lo licenzia. Tutto è molto più complesso di questa narrazione, ma ciò che è evidente è che la sua preoccupazione per l'eccessivo silenzio di lei lo infastidisce, da quel momento in poi lascia il ruolo di semplice tutore che deve fidarsi del suo protetto che gli è immensamente superiore. e si è sempre dimostrata una compagna fedele, salvo poi diventare una persona scomoda e motivo di un'occupazione extra nei suoi piani per salvare l'umanità.









Secondo me questo sviluppo vale più dell'intera serie, tanto che ho preso un appunto che condivido qui all'inizio di questo esercizio. La nota sottolinea quella che dovrebbe essere l'Ultima Lezione di ogni apprendista dedicato.









Ama, dedicati anima e corpo alla persona amata, al Maestro, e rimani sempre consapevole che questo è soprattutto, anche il desiderio più grande, proteggerlo insistendo su questioni di carattere privato e tuttavia rimanere passivo di fronte alla consapevolezza di questo Amore Più Grande.









Essere sottomessi non è umiliante, è nobile; tuttavia, solo chi si sottomette a questa verità potrà prima o poi esserne orgoglioso.









Ci lamentiamo sempre, e in questa serie, alcune donne con il potere di dominare un intero esercito si lamentano sempre e tramano per ottenere posizioni o opinioni che le mantengano sotto i riflettori, il che rende la serie ridicola e imperfetta, dopo tutto sono basate sulla base del pregiudizio che è la Ruota del Tempo a tessere i fili, quindi perché alimentare piccoli desideri egoistici che li rendono brutti agli occhi di chi capisce veramente che le verità più nobili non sono in mostra.









In alcune situazioni svolgo il ruolo di vittimismo, sono irrequieto, sono prepotente, arrogante, arrogante, fastidioso e impertinente quando vengo contraddetto. Non penso in alcun modo di non comandare quando qualcosa non va come mi aspettavo, per questo non scalfo nemmeno le porte dell'Ultima Lezione. Spero che questi esercizi di confidente facciano luce su una saggezza che calmi il mio cuore, rendendomi più propenso alla sottomissione e alla comprensione sia degli Dei, dei Maestri e degli uomini.

 








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