“Tudo brilha, sei eu o mundo não é
assim, mas voltamos sempre, mesmo que seja somente para passear, fascinados
pela ilusão que esse meio provoca.”
Héctor Leguizamón
*
Il titolo tra
virgolette si riferisce alla frase sul mio profilo di attesa WhatsApp. Mi è già
stato chiesto questo, ma è difficile spiegare cosa è contenuto in questa
preghiera. L'ho costruito in una giornata calda, mentre, piuttosto sudato,
camminavo per i capannoni dell'industria in cui lavoro - qualcosa di simile,
può essere valutato dopo un'attenta analisi di quanto ha sottolineato Héctor
Leguizamón confrontandosi con Nietzsche e Pascal.
Non ne parlo
con nessuno; non per niente, ma è molto difficile spiegare a qualcuno come ho
imparato a vedere l'atto di svegliarmi presto tutti i giorni e durante un
periodo che può arrivare fino alle dieci, tenendo in funzione macchine che
trasportano un sacco di spazzatura qua e là, il a volte sotto molte pressioni
esterne e interne, mantenendo un minimo di professionalità, per tutta la vita,
sempre consapevole della necessità di farlo perché è così che suona la band,
tenendomi grato perché nel praticare il mio particolare contratto sociale,
basta, È da questa dedizione, da questo distacco dall'illusorio che tengo in
equilibrio il mio misero sistema familiare.
Mi ci è
voluto più di mezzo secolo per impararlo e divertirmi. Goditi l'esperienza di
essere vivo. Amare e adorare le meraviglie che significa essere in grado,
attraverso i sensi, di comprendere la bellezza dell'intero Processo della Vita.
Oggi posso dire con certezza che sono un contemplatore, al punto che, se mi è
concesso uno stupido gioco di parole: sono felice e grato di essere stato
contemplato.
Ovviamente è
solo un gioco di parole, qui non ha nulla a che fare con il ricevere qualcosa.
A proposito, nessuno affitti; non riceviamo nulla gratuitamente per quanto
riguarda la percezione della vita. Approfondimenti, doni, rappresentazioni
dell'anima e quant'altro non sono presenti, sono conquiste di una serie di
altre esperienze, nostre o meno, che, per nostre scelte, si inseriscono
progressivamente in mezzo a tutte le illusioni che abbiamo capito essere reali.
Tutto questo, però, è il risultato di molte ricerche, e il mancato mantenimento
dello stato di accesso si traduce in una stagnazione al mero raggiunto.
Viviamo nel
momento delle degustazioni fisiche. Tutti i nostri sensi combinati fanno
sentire le nostre percezioni, tuttavia, solo quando ce ne rendiamo conto,
l'illusione della chimica, dell'alchimia di ciò che comprendiamo, comprende
l'intero processo della vita sociale nello spazio/tempo, possiamo veramente
sperimentare le meraviglie di questo illusione, perché è da quel momento in poi
che avviene il mix perfetto, dove l'illusione di esistere è osservata dalla
prospettiva della consapevolezza che qui è solo un altro passo nel processo Una
buona allusione che può rappresentare o dare un'idea del mio tesi viene
mostrata nel film The Matrix, quando il personaggio dice che vuole mangiare di
nuovo carne e condurre una vita meravigliosa anche sotto i sensi
dell'illusione, ovviamente, è meglio qui, non abbiamo bisogno di tradire
nessuno.
Non può
essere diverso e non è comprensibile a tutti per una serie di sfumature che
sono fuori dalla nostra portata, tuttavia, ad un certo punto, come quello che
sto passando adesso, è possibile concepire, e contrariamente alla disperazione
che assale l'ignorante, io sono tutta la felicità.
Per molto
tempo, secondo mia moglie, ho cercato di parlare con alcuni di me delle
meraviglie di comprendere le illusioni della vita, abbandonare dogmi e miti o
condividere la mitologia per capire che tutto è, ma questo è non è possibile –
al di fuori di un tempo che io intendo di maturazione. Questo provocava più
disagio sia in casa, con me stesso che tra le persone a me vicine che ho capito
di poter schiarire le idee per una socializzazione di buon auspicio.
In mezzo alle
illusioni, concretamente, i miei movimenti coscienti vanno ad espandersi
attraverso parole mute nei miei quaderni e appunti, cercando, durante le
pratiche e gli sviluppi, di trovare garanti che possano accreditare o chiarire
le mie sintesi e tesi e da lì, insieme a qualche consiglio che in qualche modo
a me sconosciuto esiste per affiorare nell'anima delle persone: che a un certo
punto possono credere alla realtà che Gesù dice: "Tu puoi fare quello che
posso, e puoi anche di più".
A Ilusão Vital
“A ilusão é necessária para viver.
Mas, enquanto Pascal procura refúgio na religião, o alemão Freidrich Nietzsche
(1844-1900) afirma que não existe nenhum refúgio possível para aquele que
entendeu que tudo é ilusão. Tudo o que os homens admiram eram simples ilusões
que compensavam nossa impotência para suportar a vida. Nietzsche propões que
aprendamos a assumir a presença das aparências. Procurar a verdade é procurar a
segurança, mas as coisas não têm por que nos transmitir segurança. Saber viver
num mundo somente de aparências exige um valor especial.”
Héctor Leguizamón
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